Amanita solitaria: Agarico Solitario, Tignosa bianca maggiore.
Per la sua presunta crescita ad individui isolati.
Fungo micorrizico

Dialetti:
Lombardia: Mascherpòn
Toscana: Tignosa bianca maggiore

Cappello: Fino a 20 cm. Bianco o appena bianco-crema, spesso grigio al disco. Verruche grigiastre a forma piramidale lo ricoprono quasi interamente. Da subgloboso ad aperto, mai completamente piano. Nel margine debordante, si possono osservare i residui del veloparziale sotto forma di fiocchi bianchi e cremosi.

Lamelle: Bianche, fitte, libere al gambo nell'esemplare sviluppato.

Spore: Ellittiche. Amiloidi. 10 -13 x 7-9 micron. Polvere sporica bianca.

Gambo: Da 6 a 25 x 1,5-3,5 cm. Bianco, fiocchettato da granulazioni cremose fugaci. titleo, robusto, pieno, bulboso alla base dove termina con un vistoso fittone profondamente piantato nel terreno.

Anello: Bianco, cremoso, caduco.

Volva: Si riduce a pochi e fugaci residui farinosi.

Carne: Bianca. Sapore e odore miti e gradevoli.

Habitat: Cresce in estate nelle radure boschive o erbose di latifoglie,specie castagni, querce e lecci. Raro al Nord Italia.

Commestibilità: Buon commestibile. Conveniente asportare la cuticola che ha sapore di terra. Simile all'Amanita ovoidea, comunque commestibile. Si distingue per la volva, e per la base del gambo.
 
Classificazione Scientifica:
Dominio:  Eukaryota
Regno:     Fungi
Divisione: Basidiomycota
Classe:     Basidiomycetes
Ordine:    Agaricales
Famiglia:  Amanitaceae
Genere:    Amanita
Specie:     Amanita solitaria

Sinonimi:     Agaricus strobiliformis
                  Amanita strobiliformis